di Ernesto Bodini (giornalista – opinionista) Nella nostra politica quotidiana è un continuo susseguirsi di atti e misfatti: ricorrere a referendum e votazioni, mozioni di sfiducia, arresti per i svariati reati, dibattiti pubblici tra “esperti” e pubblico (condotti da moderatori che non sanno moderare nemmeno se stessi), il “dovere” di onorare determinate ricorrenze sia in ambito nazionale che locale che non “risanano” il modo di comportarsi di una società sempre più intollerante ma al tempo stesso incoerente… E, come se non bastasse, la Natura non manca di dare il suo apporto distruttivo, per la verità in parte… sollecitato dall’uomo. E quante volte, in questi ultimi anni, si è pronunciata la parola Costituzione e quante volte non si sono analizzati gli articoli che la compongono? Ora, se i cittadini si impegnassero a leggerla (o rileggerla) e soprattutto a sforzarsi di interpretare determinati articoli, molto probabilmente non ne verrebbero a capo, sia perché non sarebbero in grado sia perché non saprebbero a chi rivolgersi. Ed è logico pensare che un costituzionalista è la figura più competente a cui chiedere delucidazioni interpretative ed applicative, ma è anche facile dedurre che il comune cittadino non ha certo facile accesso a questo interlocutore. Personalmente, trovandomi [...]
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